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Bioplastiche: varato l’allegato tecnico con il CONAI per agevolare la raccolta

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Ulteriore tassello del sistema CONAI-Consorzi di filiera: si aggiunge il Consorzio Biorepack che presidia il sistema di responsabilità estesa per il per il riciclo degli imballaggi in plastica biodegradabili e compostabili .

L’accordo quadro ANCI-CONAI

Lo strumento

Prima di vedere il contenuto dell’accordo (l’allegato tecnico), vediamo di cosa si tratta quando si parla di Accordo Quadro ANCI-CONAI. Si tratta di uno strumento consolidato, realizzato a partire dalla fine degli anni 90, contemplato dal Testo Unico Ambientale (TUA, alla parte quarta), il D.lgs. 152/06, attraverso il quale il sistema consortile garantisce ai Comuni italiani la copertura degli oneri sostenuti per fare le raccolte differenziate dei rifiuti di imballaggi. Ebbene, esso viene costituito da:
  • parte generale: questa riporta i principi e le modalità applicative generali valide dal 1° gennaio 2020;
  • diversi Allegati Tecnici, riferiti ai diversi rifiuti ovvero materiali, che vengono intercettati.
Questi ultimo, in particolare vanno a regolamentare le c.d. convenzioni, ovvero gli accordi siglati dai Comuni che, direttamente o tramite un soggetto terzo, possono sottoscrivere con ciascun Consorzio di Filiera[1].

Cosa avviene sottoscrivendo una convenzione

Avvengono, di fatto, due cose:
  • il Comune, che ha attivato la raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio di un materiale, si impegna a conferire i rifiuti di imballaggio al Consorzio di Filiera (in questo caso quello delle bioplastiche, Biorepack), secondo le modalità riportate nell’Allegato Tecnico relativo.
  • il Consorzio di Filiera si impegna a ritirare il materiale e garantirne il successivo avvio a riciclo. Il Consorzio di Filiera si impegna, inoltre, a garantire il riconoscimento di corrispettivi, variabili in funzione della quantità e della qualità del materiale conferiti, che costituiscono gli oneri della raccolta differenziata.

Il contenuto dell’allegato

Sono venti le pagine che compongono l’allegato tecnico che definisce l’insieme di diritti ed obblighi nei confronti dei sottoscrittori dell’Accordo (i Comuni, o “convenzionati”) da un lato, e dall’altro dal soggetto capofila, appunto il Consorzio Biorepack, per cui si possono evidenziare tre aspetti chiave:
  • riduzione della presenza all’interno dell’umido urbano di matrici non compostabili che penalizzano il riciclo dei rifiuti di imballaggio in bioplastica compostabile fino a impedirlo, facendo aumentare i costi di trattamento a carico della pubblica amministrazione e quindi della collettività;
  • promozione della gestione dei rifiuti di imballaggio in plastica biodegradabile e compostabile assieme all’umido urbano;
  • massimizzazione del successivo avvio a riciclo organico;
Nel dettaglio esso definisce, relativamente ai rifiuti di imballaggio in plastica biodegradabile e compostabile raccolti assieme all’umido urbano e conferiti ad impianti industriali di riciclo organico:
  • caratteristiche qualitative delle raccolte differenziate;
  • modalità e condizioni di controllo della qualità di tali raccolte;
  • corrispettivi riconosciuti ai Convenzionati.
Altrettanto sono definiti i c.d. “corrispettivi”, ovvero l’emolumento attraverso il quale Convenzionati, Comuni e/o operatori delegati, per la raccolta, il trasporto e il trattamento degli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile all’interno dell’umido urbano, verranno compensati per i rifiuti raccolti. L’allegato tecnico ha carattere transitorio ed è valido sino alla sottoscrizione dell’ Accordo di comparto Anci-Conai previsto dal comma 5 dell’articolo 224 del decreto legislativo 3 aprile 2006. Anci e Biorepack hanno concordato di aggiornare in ogni caso l’allegato tecnico entro il 31 dicembre 2023 o, anche prima di tale data laddove dovessero intervenire delle delibere ARERA che abbiano riflessi sulle disposizioni dell’allegato tecnico. [1] Esse non sono obbligatorie per i Comuni, ma solamente un’opportunità. Infatti, presentano un carattere sussidiario proprio del sistema consortile e delle caratteristiche dell’Accordo Quadro stesso.

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