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Pile e batterie il 31 Marzo scade il termine

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Il 31 Marzo è la data entro il quale i produttori devono fornire alle Camere di commercio i dati relativi alle pile e accumulatori immessi sul mercato nell’anno precedente. Vediamo quali sono le scadenze per i soggetti obbligati e coinvolti nell’adempimento.

Quali sono i soggetti coinvolti dall’obbligo

I soggetti coinvolti da questo adempimento sono i produttori e il Centro di Coordinamento, vediamo nello specifico di chiarire chi sono:.

I produttori

Per produttore si intende chiunque immetta sul mercato italiano nuove pile e accumulatori. Tale soggetto è tenuto a farsi carico della gestione dei rifiuti derivanti da queste tipologie di prodotti, una volta giunti a fine vita. Questa responsabilità può essere gestita in modo individuale, cioè realizzando direttamente un sistema di raccolta su scala nazionale per il conferimento delle pile e accumulatori esausti, o collettivo, consorziandosi cioè con altri produttori di pile e accumulatori, per la realizzazione del sistema di raccolta formando i Sistemi Collettivi.

Il CDC Pile ed accumulatori

Il Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori (CDCNPA) è un organismo istituito con il D.lgs. 188/2008 e seguenti modifiche, recependo la Direttiva Europea 2006/66/CE, ha il compito di coordinare l’azione dei propri consorziati (siano essi sistemi individuali o collettivi) al fine di rendere omogenee ed uniformi le modalità di raccolta su tutto il territorio nazionale. Si occupa inoltre di:

  • Ottimizzare le attività di competenza dei sistemi di raccolta, garantendo omogenee e uniformi condizioni operative al fine di incrementare le percentuali di raccolta e di riciclaggio dei rifiuti di pile e accumulatori;
  • Definire le modalità di determinazione e di ripartizione dei finanziamenti delle operazioni di raccolta, trattamento e riciclo da sottoporsi all’approvazione del Comitato di Vigilanza e Controllo.

Provvede inoltre a:

  • organizzare ed effettuare campagne di informazione per i consumatori;
  • organizzare per tutti i consorziati un sistema capillare di raccolta;
  • assicurare il monitoraggio e la rendicontazione dei dati relativi alla raccolta ed al riciclaggio dei rifiuti di pile e accumulatori portatili, industriali e per veicoli;
  • garantire il necessario raccordo tra la Pubblica Amministrazione, i sistemi di raccolta e gli altri operatori economici.

Gli obblighi a carico di Produttori e centro di coordinamento

L’iscrizione al CDCNPA è obbligatoria così come previsto dal D.Lgs. 188/08.  In base a questo atto, i  sistemi  collettivi  istituiti  per  il  finanziamento  della gestione dei rifiuti di pile ed accumulatori si iscrivono  presso  le camere di commercio, conformemente da quanto previsto dal Decreto stesso. Le camere di commercio  comunicano  all’ISPRA,  con  le dovute modalità elencate nell’articolo  14,  comma  5,dello stesso Dlgs  l’elenco  dei  sistemi collettivi  ed  i  successivi  aggiornamenti   e   tutte   le   altre informazioni previste.

A loro volta, i produttori comunicano annualmente alle camere di commercio, entro il 31 marzo, i dati relativi alle pile e accumulatori immessi sul mercato nazionale nell’anno precedente, suddivisi per  tipologia secondo quanto riportato nell’allegato III, parte  C.

Infine, le camere di commercio comunicano all’ISPRA, con le modalita’ previste dalla normativa (art. 14, c.5, D.Lgs. 188/08) i dati di cui sopra.

Per ulteriori informazioni

E’ possibile visitare il sito del CdC Pile e Accumulatori cliccando qui.

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