Con una delibera del 12 marzo 2020, ARERA dispone che tutte le eventuali procedure di sospensione delle forniture di energia elettrica, gas e acqua per morosità – di famiglie e piccole imprese – vengono rimandate dal 10 marzo scorso e fino al 3 aprile 2020. Fino a 1 mld per attuali e futuri interventi per consumatori, differite anche le più vicine scadenze previste dalla regolazione. Per i settori regolamentati dall’Autorità, facoltà di intervenire con ulteriori provvedimenti.
Bloccate le sospensioni delle forniture dei servizi pubblici essenziali (energia elettrica, gas e acqua)
Iniziamo a vedere i provvedimenti che interessano gli altri settori dei servizi pubblici essenziali regolamentati dall’Autorità.
Con una delibera del 12 marzo 2020, ARERA dispone che tutte le eventuali procedure di sospensione delle forniture di energia elettrica, gas e acqua per morosità – di famiglie e piccole imprese – vengono rimandate dal 10 marzo scorso e fino al 3 aprile 2020.
Inoltre, viene creato un conto presso la Cassa per i servizi energetici e ambientali, con disponibilità fino a 1 miliardo, per garantire la sostenibilità degli attuali e futuri interventi regolatori a favore di consumatori e utenti.
Sono queste le prime disposizioni decise da ARERA per contrastare le criticità legate all’epidemia COVID-19.
Dovranno quindi essere interamente rialimentate le forniture di energia elettrica, gas e acqua eventualmente sospese (o limitate/disattivate) dal 10 marzo 2020.
Gli annunci dell’Autorità che riguardano il settore igiene urbana
Con ulteriore delibera, l’Autorità ha anche differito una serie di termini (in particolare le scadenze più ravvicinate) per gli adempimenti di regolazione dei settori idrico, energetico e ambientale.
In particolare, viene segnalata alle competenti autorità l’opportunità di riconsiderare i termini previsti dalla normativa vigente per l’approvazione (relativi all’anno 2020) delle “tariffe della TARI in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani”, proponendo il differimento al 30 giugno 2020 del termine del 30 aprile 2020 attualmente previsto.
Le delibere sono in via di pubblicazione sul sito.
Il Comunicato
Per il comunicato stampa, cliccare qui