E’ stato presentato a Roma il Rapporto di Confindustria, denominato libro bianco per uno sviluppo efficiente delle fonti rinnovabili al 2030, dove è stato realizzato un ampio approfondimento sulle nuove misure di politica energetica, avviate con il meglio noto Pacchetto Clima-Energia Europeo 2015, per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità al 2030.
La presentazione del Rapporto
E’ stato presentato a Roma il “libro bianco per uno sviluppo efficiente delle fonti rinnovabili al 2030”, che si inserisce all’interno del filone di approfondimenti che Confindustria ha avviato sulle nuove misure di politica energetica, avviate con il meglio noto Pacchetto Clima-Energia Europeo 2015, per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità al 2030. Sono state presentate in precedenza le proposte di riforma del mercato elettrico, le valutazioni strategiche sul ruolo del mercato italiano del gas nel contesto europeo e le proposte di politica energetica per gli obiettivi di efficienza energetica.
Il contenuto
Confindustria evidenzia, all’interno del rapporto, come lo sviluppo tecnologico degli impianti per la produzione di energia verde rappresenta l’asse centrale del processo di trasformazione del settore verso gli obiettivi di sostenibilità ambientale ed i risultati importanti degli ultimi anni rendono le rinnovabili sempre più competitive con le fonti tradizionali.
Allo stesso è impossibile non evidenziare come la Comunità Europea stia attraversando un profondo mutamento del sistema energetico, sia sul piano tecnologico che sul piano economico ed organizzativo dell’assetto istituzionale dei mercati. La capacità di gestire in modo in modo efficiente questa transizione, da parte delle Istituzioni Europee e degli Stati membri, sarà di fondamentale importanza per la competitività del sistema economico europeo e, in particolare, dei suoi settori manifatturieri.
Il nostro Paese detiene a pieno diritto una posizione di leadership nella sostenibilità ambientale del vecchio continente, essendo fra gli Stati membri maggiormente virtuosi sotto il profilo dell’efficienza energetica, delle tecnologie rinnovabili e del recupero di materiali in un ottica di Circular Economy, sottolineando come, già nel 2016, l’Italia abbia raggiunto l’obiettivo comunitario riguardo la percentuale di energia rinnovabile sui consumi finali (17% dei consumi finali di energia come definito nel 2009 dal Pacchetto 20-20-20).
In tale contesto si inserisce il brillante risultato raggiunto nel settore elettrico, dove le fonti rinnovabili oggi in Italia rappresentano circa il 40% dell’elettricità prodotta, i nuovi obiettivi puntano a raggiungere il 55% al 2030, mentre le proiezioni a lungo termine considerano addirittura di traguardare una quota del 70-75% entro il 2050.
L’obiettivo del rapporto è quello di fornire un contributo al dibattito pubblico con riferimento alla Strategia di sviluppo delle fonti rinnovabili nel periodo 2021-2030. Il contributo vuole essere funzionale e costruttivo sia agli obiettivi che saranno definiti nel Piano Energia e Clima del nostro Paese (previsto in pubblicazione entro il 2019) sia al recepimento delle nuove Direttive previste dal Clean Energy Package.