Lo scorso 23 Gennaio 2018, Eurostat, mediante un comunicato stampa, ha reso noto le principali evidenze relative alla collezione di dati statistici nel periodo 1995-2016. Vediamo le principali evidenze di questo studio.
L’analisi Eurostat sui rifiuti urbani tra il ’95 e il 2016: principali evidenze
Innanzitutto il periodo di indagine è ventennale, e va dal 1995 fino al 2016. I dati provengono da tutti i 28 membri della Comunità, tenendo presente che la Croazia è divenuta membro solo nel 2006, e specifiche procedura di raccolta e aggregazione dei dati provenienti dai paesi candidati all’ingresso nella Comunità, come nel caso delle Repubbliche della ex-Jugoslavia).
Per l’anno 2016, la produzione di rifiuti solidi urbani varia considerevolmente, e va dai 777 kg pro-capite della Danimarca, ai 261 della Romania.
Le variazioni riflettono quelle che sono le differenze nei modelli di consumo e nello stato di benessere economico relativo al singolo paese, ma dipendono, altre sì, dai modelli di raccolta e successivo trattamento.
Si rilevano differenze tra Paesi, che riguardano le modalità con cui viene raccolto e gestito il rifiuto prodotto dai consumi domestici, da quello prodotto lungo il corso dello svolgimento delle attività produttive. i
Per quanto attiene alle “serie storiche”, si evidenzia come, In 19 dei 31 paesi (stati membri e Paesi EFTA), il totale dei rifiuti urbani generati pro-capite è incrementato tra il 1995 e il 2016.
I maggiori tassi di crescita annuali sono stati registrati, rispettivamente in Malta (2.5 %), Grecia (2.4 %), Lettonia (2.1 %) e proprio la Danimarca (1.9 %).
Al contrario, la Bulgaria ha mostrato la più’ ampia riduzione, con una decrescita annuale media pari al -2.5 %, seguita dalla Romania, -1.3 % e dalla Slovenia, -1.2 %.
Dal 2004 le metodologie di calcolo erano fissate nella maggior parte dei paesi indagati, in tal modo che la produzione del rifiuto, dal 2004 in avanti, è decisamente più’ accurata e stabile rispetto al periodo intercorso tra il 1995 e il 2003.
Per ulteriori informazioni: http://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php/Municipal_waste_statistics