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Sant’Anna di Pisa: presentate le Linee guida sulla spedizione transfrontaliera dei rifiuti

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Si è svolto giovedì 8 Luglio 2021 l’evento “La spedizione transfrontaliera dei rifiuti: documentazione di bordo”, nel corso del quale è stato presentato un interessante lavoro realizzato dalla Scuola Sant’Anna di Pisa, nell’ambito di un progetto promosso da Camera di commercio di Firenze e Sezione Toscana dell’Albo gestori ambientali, in collaborazione con il Comitato nazionale dell’Albo.

Il lavoro

Il progetto W-TRANS@ITA consiste in un progetto realizzato dalla la Sezione Regionale Toscana dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali e dalla Camera di Commercio di Firenze, con il supporto tecnico dell’Istituto di Management della Scuola Superiore di Studi Universitari Sant’Anna di Pisa, con l’obiettivo di rafforzare la competitività sul mercato delle imprese italiane

Il tema

Esso riguarda il trasporto transfrontaliero di rifiuti con focus su i seguenti Paesi: Austria, Francia, Germania, Polonia, Romania, Slovenia , Spagna e Svizzera.

L’obiettivo operativo

Obiettivo operativo è quello di descrivere, agli operatori coinvolti e direttamente interessati, i documenti che devono far parte del fascicolo che accompagna il trasportatore lungo il corso della spedizione transfrontaliera di rifiuti.

In particolare, come logico attendersi, viene richiamato l’insieme delle disposizioni della normativa di riferimento sul punto, costituita dal noto Regolamento CE 1013/2006,

La normativa di riferimento sulle spedizioni transfrontaliere

Il regolamento CE n. 1013/2006 disciplina la spedizione dei rifiuti nell’Unione Europea e istituisce le procedure e i regimi di controllo che si applicano tenendo conto dell’origine, del percorso e della destinazione della spedizione, della tipologia di rifiuti e del trattamento previsto a destinazione.

Le procedure e i regimi di controllo previsti dal regolamento sono la procedura di notifica e autorizzazione preventiva scritta, gli obblighi generali di informazione

Con il 1013 vengono definiti, appunto:

  • i documenti devono far parte del fascicolo che accompagna il trasporto transfrontaliero di rifiuti;
  • gli obblighi derivanti dalla normativa nazionale di ogni Paese al fine di comprendere se siano applicabili anche ai trasportatori di rifiuti italiani.

Nell’analisi sono presi in considerazione due aspetti, quali l’autorizzazione all’esercizio dell’attività di trasporto di rifiuti e il documento nazionale di accompagnamento dei rifiuti. Le informazioni riportate per ogni Paese sono state ricostruite attraverso l’analisi desk delle fonti normative e la somministrazione di interviste agli stakeholder risultati rilevanti in relazione ai diversi aspetti oggetto di indagine.

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