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UNI: i nuovi progetti in inchiesta pubblica finale

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UNI ha disposto la consultazione di quattro norme riguardanti i requisiti e i metodi di prova di materie prime seconde (Mps) derivanti da recupero di materie plastiche. Chiusura prevista per il 24 Aprile 2021.

Le norme in valutazione

La UNI 1606645

La prima di queste norme tecniche riguarda l’analisi del territorio, con riferimento al rischio da caduta massi, e reca come titolo “Opere di difesa dalla caduta massi – Parte 2: Programma preliminare di intervento”.

Esso è stato sviluppato dalla Commissione UNI/CT 012 “Costruzioni stradali ed opere civili delle infrastrutture”, e contiene:

la definizione di rischio da caduta massi e stabilisce i principi generali per la valutazione dei parametri di pericolosità e di danno atteso;

i criteri guida per stabilire le priorità di intervento e per scegliere l’intervento o la combinazione di interventi ottimale per la mitigazione del rischio da caduta massi in una data area.

La UNI 1607589

Con la 1607589, invece, vengono chiarite:

  • specifica terminologia;
  • metodi per la misurazione delle caratteristiche;
  • regole di classificazione secondo la resistenza meccanica per legname di conifera destinato all’uso in strutture portanti
  • Essa è di competenza della Commissione UNI/CT 022 “Legno” il progetto UNI1607589 “Legno strutturale – Classificazione a vista dei legnami secondo la resistenza meccanica – Parte 1: Conifere a sezione rettangolare”.

Le norme UNI sviluppate da UNIPLAST

Gli altri quattro progetti sono invece stati sviluppati dall’Ente federato UNIPLAST (Ente Italiano di Unificazione delle Materie Plastiche).

Tutti riguardano le materie plastiche prime-secondarie e riguardano i requisiti e i metodi di prova di quattro diverse tipologie di materiale:

  1. polistirene proveniente residui industriali (UNI1608627);
  2. polistirene espanso (UNI1608628);
  3. polietilentereftalato proveniente da post-consumo (UNI1608629);
  4. miscele di materie plastiche eterogenee provenienti da residui industriali o da materiali da post-consumo (UNI1608630).

L’inchiesta pubblica finale serve a raccogliere i commenti degli operatori e a ottenere il consenso più allargato possibile prima che il progetto diventi una norma, soprattutto da parte di chi non ha potuto partecipare alla prima fase di elaborazione normativa.

Per ulteriori informazioni

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